ASSEGNAZIONE DELLA CASA E MANTENIMENTO PER I FIGLI MAGGIORENNI

In materia di mantenimento dei figli maggiorenni non ancora economicamente indipendenti e dell’assegnazione della casa, il giudice è tenuto a compiere un’attenta e scrupolosa valutazione. Tale valutazione deve essere svolta con rigore proporzionalmente crescente in relazione all’età dei beneficiari, alle circostanze che giustificano l’assegnazione dell’abitazione o la permanenza dell’obbligo di mantenimento da parte del genitore.

Tuttavia, bisogna sempre considerare che l’obbligo di mantenimento a carico del genitore non può essere protratto oltre ragionevoli limiti di tempo e di misura, poiché il diritto del figlio si giustifica nei limiti del perseguimento di un progetto educativo e di un percorso di formazione, nel rispetto delle sue capacità, inclinazioni e (purché compatibili con le condizioni economiche dei genitori) aspirazioni.